Rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa

I tesori di Siracusa

Nel 76 a. C. Marco Tullio Cicerone giunge a Lilibeo – l’attuale Marsala – per rivestire l’incarico di questore. Durante la sua permanenza ha modo di attraversare la Sicilia in lungo e in largo, approdando anche a Siracusa e definendola " la più bella e la più grande città greca ".

Come dargli torto? 

Tuttavia, quando si parla di Siracusa, il pensiero comune scatta immediatamente verso l’isola di Ortigia: il Duomo di Siracusa, la Fonte Aretusa, Piazza Archimede, il Tempio di Apollo e quello di Minerva sono tutte bellezze indiscusse, ma che meritano di essere citate accanto ad altri tesori spesso posti sullo sfondo. Basti pensare al Parco archeologico della Neapolis: 240.000 m² di superficie urbana, al cui interno sono custodite alcune delle più imponenti e indimenticabili testimonianze della Siracusa greco-romana, come l’Orecchio di Dionisio, la Grotta del Ninfeo e l’Anfiteatro romano. Ma un’attenzione particolare è da riservare al monumento che sorge tra i fianchi rocciosi del Colle Termenite: il Teatro Greco, uno dei più belli e grandi al mondo e che, ancora oggi, grazie all’INDA – l’Istituto Nazionale Dramma Antico – e alle sue rappresentazioni classiche ci regala stupende emozioni.


Le Rappresentazioni classiche del 2019

“Donne e guerra” è il filo conduttore della stagione 2019 al Teatro Greco di Siracusa. La Fondazione Inda, dal 9 maggio al 6 luglio, rinnoverà il rito delle rappresentazioni classiche. Le tre nuove produzioni della Fondazione Inda sono le tragedie Elena di Euripide, presente per la seconda volta nel programma delle rappresentazioni classiche dopo l’allestimento del 1978, Le Troiane di Euripide, per la quarta volta in scena dopo le edizioni del 1952, 1974 e 2006, e la commedia Lisistrata di Aristofane, prodotta al Teatro Greco di Siracusa anche nel 2010.
La regia di Elena è affidata a Davide Livermore, mentre a dirigere Le Troiane sarà Muriel Mayette, prima donna a dirigere la Comédie Française. La commedia Lisistrata avrà come protagonista Tullio Solenghi, che ne curerà anche la regia.


Ecco il calendario:

Fonte: http://www.indafondazione.org/it/