Aci Castello e Acitrezza: due luoghi assolutamente da vedere

Oggi andremo alla scoperta di due pittoresche località sul mare che sorgono solamente a circa 1 Km l'una dall'altra, nelle immediate vicinanze di Catania. Quello che più si evince visitando questi due posti, è che nonostante rappresentino due importanti destinazioni turistiche della Sicilia, riescano comunque a mantenere la propria identità di piccoli borghi di pescatori.

Aci Castello

Iniziamo proprio con Aci Castello, località balneare tra le più famose e richieste della Sicilia orientale. Aci castello ha un fascino unico, con acque cristalline del suo mare che si infrangono nei costoni di pietra lavica, all'ombra del Castello normanno da cui la città prende il nome.

Aci Castello

Il maestoso Castello è situato proprio sopra un costone lavico, a dominare sulla piazza circostante. Originariamente venne costruito nel 1076  ad opera dei Normanni su di un promontorio lavico interamente circondato dal mare: infatti, fu la successiva colata lavica del 1169 a collegarlo con la terraferma! 

Proprio questo è affermato anche dalla presenza di lava marina, i cosiddetti "pillows" , massi dalla classica forma sferica che presentano fratture derivanti dal contatto del magma con il mare

Il castello divenne dimora di importanti signori del passato e adibito a carceri militari. Oggi, è possibile visitarlo, poiché è sede del Museo Civico, diviso in tre sezioni diverse: la sezione Paleontologica, la sezione mineralogica e la sezione archeologica. Inoltre, è possibile visitare anche l’orto botanico, all’interno del quale sono raccolti soprattutto una notevole quantità di piante grasse.

Il centro storico del paese è molto piacevole, con le sue chiesette ed i tanti edifici realizzati in pietra lavica. Non mancano poi bar, ristoranti e pizzerie, ed inoltre sono presenti anche delle discoteche, dove è possibile svagarsi e trascorrere piacevoli serate.

Aci Trezza

Aci Trezza è una frazione di Aci Castello: questo è un piccolo borgo marinaro molto caratteristico, dominato dai "Faraglioni": proprio i Faraglioni sono la parte più nota ed importante di Aci Trezza, che donano al panorama un’atmosfera di eccezionale e caratteristica bellezza. I tre faraglioni e i 5 scogli, formano il piccolo Arcipelago dei Ciclopi.

Aci Trezza è un’animata località balneare, che ospita angoli tutti da scoprire. Come la Chiesa di San Giovanni Battista che sorge vicino al mare sulle rovine di una piccola chiesa distrutta dal terremoto del 1963; la Madonna del Faraglione, la statua marmorea dello scultore Sarino Piazza ed anche Vulcanica, l’insieme di sculture laviche realizzate da quattro scultori che si trovano sul lungo mare e rappresentano Trezza, Mistura, Pensiero e i Faraglioni.

Non perdetevi l'isoletta Lachea, un'isola facilmente visibile dalla costa contraddistinta dalla presenza di una graziosa casetta rosa, dove magari potete andare a fare qualche tuffo. 

Aci Trezza

Isola Lachea

Questo fantastico borgo, è stato immortalato anche da Giovanni Verga nel suo romanzo capolavoro, I Malavoglia. Nel romanzo, il piccolo mondo di Aci Trezza rimane immutabile nonostante il trascorrere del tempo, sullo sfondo di una Sicilia poverissima dopo l’Unità d’Italia. Oggi è ancora presente ed è possibile visitare la "Casa del Nespolo", dimora in cui l’umile famiglia di pescatori alloggiava.

Aci Trezza e i Faraglioni: il mito di Polifemo

A contribuire ad arricchire il fascino di questo tratto di costa, oltre alla bellezza donata dalla natura, sono senza dubbio la storia e la mitologia.

Infatti, sono proprio i Faraglioni di Aci Trezza ad essere i protagonisti di una vicenda raccontata nel poema greco dell'Odissea,  la famosissima opera del poeta Omero, dove si narra delle vicende riguardanti l'eroe Odisseo (o Ulisse, con il nome latino).  

Proprio la leggenda narra che il Ciclope Polifemo, in preda alla collera per essere stato accecato da Ulisse, abbia scagliato degli enormi massi contro le sue navi, dando così origine ai Faraglioni  attualmente antistanti Aci Trezza.

Faraglioni di Aci Trezza

E' importante infine dire che si può visitare l’Isola Lachea e i Faraglioni a bordo di barchette condotte da pescatori che, al costo pochi euro, accompagnano i turisti e chiunque voglia per mare.
In definitiva dunque, se avete voglia di mare, arte, storia e mitologia, una visita a questi stupendi paesini sono una tappa obbligatoria!

Andate a dunque visitarli, e magari approfittate della meravigliosa vista per prendere una granita nei numerosi bar che danno sul mare.